Non lasciarsi scoraggiare dai fallimenti: il caso Dyson Ltd

Gli inventori sono coloro che cercano di creare qualcosa che risolva un’esigenza.

Spesso tale status di bisogno finisce per essere esasperato ed elevato ad unico pensiero presente nella loro mente.
Testimone di queste parole è James Dyson esasperato dal voler creare un aspirapolvere privo di sacchetto!

Dyson tentò di risolvere uno dei principali problemi degli apparecchi in commercio a quei tempi, ovvero la diminuzione della capacità di aspirazione degli aspirapolvere man mano che il sacchetto andava a riempirsi.

Dyson era un semplice appassionato di design ed ingegneria, ma dopo cinque anni la sua ossessione, supportata dallo stipendio della moglie, lo portò ad essere un inventore rivoluzionario; infatti dopo 5127 tentativi riuscì a creare finalmente un aspirapolvere privo di sacco.

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“Ogni giorno mi veniva voglia di mollare, ma quando ero giovane facevo corsa su lunga distanza – da 1 a 10 miglia – ero abbastanza bravo, non perché fossi dotato fisicamente ma perché ero determinato. Avevo imparato che il momento in cui si ha voglia di rallentare è quello in cui si dovrebbe accelerare!”

La maggior parte delle persone avrebbe mollato dopo i primi tentativi, ma Dyson continuò a lavorare, fallire, provare, pensare senza perdere la passione.

L’inventore va tanto orgoglioso dei soi 5.126 fallimenti che ha raccontato la sua storia in un opuscolo che allegava ad ogni aspirapolvere venduto dalla sua azienda (THE DYSON STORY).

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La creazione del prototipo funzionante fu solo l’inizio e Dyson dovette sopportare il rifiuto di aziende come Hoover ed altri visto che i dirigenti vedevano solo i profitti immediati e non la prospettiva.

“Quando le nostre idee vengono sfidate e gli altri ci respingono, quando siamo rifiutati dagli “esperti” e da chi ci circonda. E’ la benzina che ci permette di andare avanti quando dall’esterno non arriva nessuna conferma dei nostri sogni” Bill Strickland

Catalizzando rabbia e frustrazione Dyson fu ancora più motivato ed andò a vendere il suo prodotto personalmente in Giappone dove la popolazione si innamorò dello stile e della funzionalità del prodotto ed il prodotto di Dyson divenne l’aspirapolvere più venduto del Regno Unito scalzando anche chi aveva snobbato la sua idea.

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Un dirigente della Hoover invece di dichiararsi pentito di non aver commercializzato l’aspirapolvere confessò di essere dispiaciuto di non aver distrutto l’idea acquistandola ed impedendo a Dyson di rubare la leadership sul mercato. L’innovazione purtroppo non è per tutti!

In un’intervista a Forbes, Dyson fu stuzzicato da un giornalista che gli chiese perché così tante società dicono di voler assumere innovatori ma finiscono con il reclutare tipi aziendale ed individui con esperienza nelle medesime mansioni, l’inventore dichiarò:

“Mi batto ogni giorno contro questo tipo di mentalità, contro l’idea dell’ “essere subito operativi”; odio questo concetto” ed in alcuni casi la persona assunta viene ri-formata dalla nuova azienda!

James Dyson è ancora il CEO della Dyson Ltd che dirige con successo dal 1992, anno della sua fondazione; l’azienda produce Ventilatori, Termoventilatori, Airblade (asciugatori per mani) ed ovviamente aspirapolvere di vario genere!

Recentemente gli ingegneri Dyson hanno realizzato un nuovo Airblade che consente di lavare ed asciugare le mani tutto all’interno del lavandino.

“Gli inventori sono per definizione dei falliti. Falliscono molto più di quanto non abbiano successo” Carmine  Gallo

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